Carta Dedicata a Te, scoppia la polemica: vietato acquistare questi cibi

Stanno finalmente arrivando le ricariche della tanto attesa Carta Dedicata a Te ma anche quest’anno è polemica: non si potranno acquistare determinati alimenti, non ritenuti essenziali.

La maggior parte dei percettori la attendeva per marzo e, invece, è arrivata sul finire di ottobre: finalmente stanno arrivando le ricariche della tanto attesa Carta Dedicata a Te conosciuta anche più semplicemente come Carta Spesa.

Carta Dedicata a Te
Carta Dedicata a Te, scoppia la polemica: vietato acquistare questi cibi – Piante-e-arbusti.it

Molti pensavano che sarebbe arrivata a marzo per il fatto che la precedente ricarica – quella relativa al bonus 2024 – doveva essere spesa entro la fine di febbraio. Ma tra ricalcolo Isee per le famiglie con titoli di Stato e altri bonus a cui dare la precedenza, il decreto attuativo da parte del Ministero dell’Agricoltura è arrivato solo a ottobre. In ogni caso ora moltissime famiglie possono gioire: 500 euro per l’acquisto dei generi alimentari.

A differenza dello scorso anno, quest’anno il Governo ha deciso di tornare alle origini: esattamente come nel 2023, anche nel 2025 l’importo della Carta Dedicata a Te potrà essere speso solo per l’acquisto di cibo e non più anche per i carburanti per l’auto o per i biglietti dei mezzi pubblici. Ma si potrà acquistare proprio tutto il cibo che si desidera? Assolutamente no: alcuni alimenti comuni sono stati esclusi.

Carta Spesa: ecco i cibi rimasti esclusi

Torna anche quest’anno la Carta Dedicata a Te o Carta Spesa: un bonus una tantum di 500 euro che si rivolge alle famiglie che versano in situazioni economiche difficili. Quest’anno l’importo potrà essere usato solo per l’acquisto di generi alimentari ma non tutti. Vediamo, nei dettagli, cosa si potrà mettere nel carrello e cosa no.

Come di consueto la Carta Dedicata a Te si rivolge a famiglie in difficoltà economica. Per averla, infatti, è necessario avere un Isee non superiore a 15.000 euro ed essere almeno in 3 in famiglia. Nessuno deve essere percettore di altri sussidi a carico dello Stato come l’Assegno d’Inclusione, la Carta Acquisti o la Naspi. La precedenza, come sempre, è stata data ai nuclei familiari al cui interno c’è almeno un minore.

Donna che compra il lattte
Carta Spesa: ecco i cibi rimasti esclusi – Piante-e-arbusti

Come anticipato nel paragrafo precedente, quest’anno la Carta Spesa potrà essere usata solo per l’acquisto di generi alimentari ma attenzione a cosa deciderete di mettere nel carrello: non tutti i cibi sono ritenuti essenziali e, quindi, ammessi. Sul sito del Ministero dell’Agricoltura è chiaramente specificato che con la Carta Dedicata a Te si possono acquistare:

  • carne pesce, uova, latte e derivati del latte;
  • pasta e panetteria compresi prodotti di pasticceria;
  • qualunque tipo di cereali e di farina ( riso, orzo, farro, avena, malto, mais, etc…);
  • verdura, frutta e legumi;
  • passata, pelati e salsa di pomodoro;
  • semi e frutta secca;
  • olio (di qualunque tipo) e aceto;
  • acqua, camomilla, caffè e tè;
  • miele, zucchero, cacao in polvere, cioccolato;
  • alimenti per l’infanzia:
  • prodotti Dop e IGP.

La lista è molto lunga e mira proprio a soddisfare le esigenze nutrizionali e i gusti di tutti. Tuttavia impossibile non notare che sono rimaste tagliate fuori le bevande vegetali che consumano i vegani ma anche gli intolleranti e gli allergici al latte nonché qualunque tipo di alimento vegetale come tofu, seitan, tempeh o burger di verdure. Si tratta di alimenti forse non strettamente indispensabili ma sicuramente rappresentano una fonte di proteine importante per chi ha deciso di adottare un’alimentazione vegetariana o vegana.

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