Se contavi sui bonus per la casa controlla quali avranno la proroga: questo non lo vedrai più

Speri di usare i dei bonus per la casa? Allora è meglio che controlli se avrà la proroga: uno non lo potrai più usare.

Ormai è da un po’ che il mercato immobiliare è alle stelle, soprattutto per chi è da solo o per le giovani coppie. Chi ha la fortuna di avere già un’immobile di proprietà quindi deve fare il possibile per mantenerlo in buone condizioni. I bonus per la casa hanno migliorato lo scenario per diverse famiglie, ma è chiaro che si tratti di misure che non possono restare in eterno.

Coppia che tiene in mano il modellino di una casa
Se contavi sui bonus per la casa controlla quali avranno la proroga: questo non lo vedrai più. – (piante-e-arbusti.it)

Mentre alcuni fortunati che lo hanno già ottenuto e sfruttato si godono una casa risistemata la coda di chi aspetta è ancora lunga. Ma se alcune delle agevolazioni previste saranno estese fino al 2027 ce n’è una che cesserà rispettando l’ultimo termine fissato. Non a caso il ministro dell’Economia Giorgetti ha parlato di una proroga studiata in modo selettivo

Per la precisione l’agevolazione esclusa dalla manovra economica terminerà il 31 dicembre di quest’anno, una data che ormai è dietro l’angolo. Una novità che rischia di mettere a dura prova chi avesse pianificato una serie di interventi o di spese per la casa contando sull’aiuto dello Stato.

Quali bonus per la casa resteranno in vigore nel 2026

Prima di tutto possono tirare un sospiro di sollievo coloro che contavano sul bonus previsto per le ristrutturazioni. Fino al 2027 sarà possibile usufruirne di una detrazione fiscale pari al 50% delle spese sostenute per la prima casa e del 36% per il secondo immobile. Vale anche per gli interventi volti a migliorare l’efficienza energetica e la sicurezza delle abitazioni.

Muratori occupati nella ristrutturazione di una casa
Quali bonus per la casa resteranno in vigore nel 2026. – (piante-e-arbusti.it)

Il tetto massimo come già indicato sarà di 96.000 euro e non sono previste limitazioni legate al reddito dei richiedenti. Non ci sarà neppure la riduzione della percentuale inizialmente prevista, dato che rischierebbe di dare un duro colpo al settore edilizio, già in difficoltà.

Al momento è in sospeso il bonus elettrodomestici, ma già c’è chi propone una proroga all’interno della maggioranza. L’ecobonus invece è stato rinnovato grazie allo stanziamento di mezzo miliardo proveniente dalle casse pubbliche.

Dopo vari tagli che lo hanno portato dalla copertura del 110% al 65% dei costi invece sparirà del tutto il Superbonus. La data di scadenza dell’ultimo dell’anno è confermata a causa della carenza di fondi a disposizione per il rinnovo. Per di più già aveva escluso diverse categorie, come i proprietari di immobili unifamiliari, limitandosi ai cantieri avviati nei condomini.

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