Ritrovarsi con i brufoli sul viso pur non essendo più un adolescente non è inusuale, è necessario un cambiamento drastico se si vuole risolvere.
Curare l’immagine è ormai diventato determinante per tutti, ben sapendo come molti dei giudizi che subiamo, anche sul lavoro, possono essere condizionati da questo. Molti di noi tendono quindi ad avere una cura quasi maniacale del corpo, sia attraverso la scelta di abiti e capelli, sia curando la propria pelle, che finisce per essere uno dei punti su cui cade subito l’occhio. Nonostante questo, è tutt’altro che raro ritrovarsi con una serie di brufoli sul viso, condizione che in genere siamo soliti associare agli adolescenti, ma che può riguardare anche gli adulti.

In casi simili può essere naturale sentirsi a disagio per questo, oltre a chiedersi se si sia commesso qualche errore, a maggior ragione se si cerca sempre di essere precisi anche in questo aspetto. Ricorrere a una crema specifica può essere naturale e può essere la prima azione che tende a essere eseguita quando s ha un problema simile, in realtà la ragione può essere diversa rispetto a quello che molti possono pensare.
Brufoli sul viso e la causa che non ti aspetti
E’ naturale sentirsi a disagio quando notiamo la comparsa di brufoli sul viso, visto che è il punto su cui balza subito l’occhio quando ci guardiamo allo specchio o parliamo con qualcuno. Una situazione simile l’abbiamo certamente vissuta da adolescente, costringendo i nostri genitori a spendere soldi in creme o in visite dal dermatologo per trovare una soluzione, pensando di essere discriminati dai coetanei per questo.
Questo può accadere però anche da adulti, condizione che può provocare uno stato d’animo praticamente simile, anzi se possibile quasi peggiore visto che non può essere legata all’età. Anche in questo caso si può ricorrere alla skincare con prodotti specifici, ma raramente l’effetto è immediato, in genere ci vogliono tra le sei e le otto settimane, avendo cura di agire soprattutto la sera, così da permettere che tutto faccia più effetto durante la notte.

In genere si parte con i topici: perossido di benzoile, adapalene, clindamicina, almeno per 12 settimane. Se non si dovesse notare alcun miglioramento è necessario ricorrere ai farmaci orali, sempre sotto prescrizione medica, iniziando dalla pillola anticoncezionale per le donne, per poi proseguire con eventuali antibiotici a breve termine.
Non si deve però sottovalutare anche il ruolo che può avere la dieta, per questo se i brufoli sul viso risultano essere tanti è necessario fare qualche modifica anche a livello alimentare. E’ consigliabile evitare l’eccesso di carboidrati, che possono favorire l’acne, oltre a puntare su un regime a basso indice glicemico e ricco di omega-3. Particolarmente utili sono frutta e verdura, pesce azzurro, cereali integrali, frutta secca, legumi e olio extravergine di oliva, oltre a limitare cibi contenenti zuccheri e grassi saturi, il tutto accmpagnato da almeno 1.5-2 litri di acqua al giorno.
 
 




