False amicizie, coetanei opportunisti: come individuare le persone alle quali stare alla larga

Amicizie false, disoneste, vuote e prive del senso dell’affetto: come individuare le persone alle quali stare alla larga.

È sempre più difficile individuare gli opportunisti, coloro che trascorrono del tempo con te solo perché amano come li fai sentire e non perché ti vogliono bene veramente.

Mani intrecciate tra loro e dicitura FAKE!
False amicizie, coetanei opportunisti: come individuare le persone alle quali stare alla larga – piante-e-arbusti.it

In realtà ci sono dei segnali inequivocabili (e ingiustificabili). Anche se dovesse manifestarsi uno solo di questi, dovresti drizzare prontamente le antenne.

False amicizie: i segnali inequivocabili

Ridere con te, non di te – questo è il primo segnale. Il principio dovrebbe essere sempre il seguente: fai una battuta, pensando di rubare un sorriso a un amico, questo però ci rimane male e manifesta chiaramente il suo disagio. La prima reazione giustificabile è un moto di dispiacere, dopodiché la precisazione: scusami, stavo scherzando. Qualora invece continuassi su quella linea, ecco che il tuo vero obiettivo cambia: provocare o piacere alle persone che hai intorno, non far ridere il tuo amico. È un fattore importante.

Tre amiche passeggiano insieme
False amicizie: i segnali inequivocabili – piante-e-arbusti.it

In secondo luogo, ripetiamo ora una frase banale: un amico gioisce dei tuoi successi e si dispiace dei tuoi insuccessi. Che sia chiaro, nessuno è santo. Può capitare che, anche in base a eventuali difficoltà personali ad affermarsi, i traguardi raggiunti dai coetanei ci facciano storcere un po’ il naso. Ma è altrettanto importante non alimentare quella sensazione latente, consentendo a emozioni negative di prendere il sopravvento sull’affetto che nutriamo per un amico. Quando questo accade, non va assolutamente bene.

Terzo punto importante: stai alla larga da chi cerca di isolarti e aizzarti contro altre persone. In parole semplici: il vero amico non è quello che ti dà sempre ragione, è quello che si prodiga per il tuo bene. Se per esempio litighi con il partner per una stupidaggine, non dovrebbe nutrire ulteriormente il tuo risentimento, ma aiutarti a intraprendere la via del dialogo e della riconciliazione. Questo vale per il partner, ma anche per altri amici o famigliari.

Infine, drizza le antenne quando la persona che hai davanti sminuisce frequentemente gli altri, in quanto farà sicuramente lo stesso con te quando volterai le spalle. Diffida delle belle parole che però non si traducono in fatti. Un amico non deve dirti ogni giorno “ti voglio bene, ci sono”, ma deve esserci a prescindere. L’affetto, il rispetto e la reciprocità devono essere manifestazioni che si sentono, non che si “dicono”.

Gestione cookie