Raffreddore o allergia autunnale? Scopri come distinguerle e come curarle

Hai appena preso un raffreddore o una allergia autunnale? Per scoprirlo devi saper distinguere questi piccoli dettagli.

Con l’arrivo dell’autunno, sono in molti a sperimentare il sopraggiungere improvviso dei primi malassi stagionali, spesso legati a cambi repentini di temperature. I mesi di settembre e ottobre, difatti, sono spesso caratterizzati dall’insorgenza di episodi influenzali, prime manifestazioni virali e raffreddori.

Donna che starnuta in un prato
Raffreddore o allergia autunnale? Scopri come distinguerle e come curarle – Piante-e-arbusti.it

In particolare, il passaggio dalle temperature estive elevate a quelle più frizzanti dell’autunno, rappresenta il terreno ideale per la proliferazione dei più comuni virus respiratori. In questo periodo, tuttavia, i raffreddori virali non rappresentano l’unico rischio per la salute delle vie respiratorie.

Oltre ai comuni raffreddori, le prime settimane di autunno possono rivelarsi il momento in cui sperimentare una forma stagionale di allergie, molto simili alle più frequenti di primavera. Per riconoscere la differenza con un raffreddore, è bene tenere a mente alcuni dettagli inconfondibili.

Raffreddore o allergia? Scopri come distinguerle in autunno

Nonostante la maggior parte degli italiani sperimenti una forma di allergia in primavera, non mancano i casi registrati anche durante le prime settimane di autunno. Comprendere la differenza tra un raffreddore di stagione e una allergia, tuttavia, è fondamentale per scegliere la terapia più adatta onde evitare complicazioni e il perdurare della sintomatologia. In autunno, i principali responsabili delle allergie sono rappresentati dai pollini e graminacee tardivi e dalle muffe, passando per gli acari della polvere i quali proliferano soprattuto con l’umidità.

Donna con raffreddore su divano
Raffreddore o allergia? Scopri come distinguerle in autunno – Piante-e-arbusti.it

Con i primi freddi, dunque, all’interno delle zone umide delle case come garage o soffitte, è possibile osservare la comparsa si muffe e con queste, anche di starnuti, lacrimazioni degli occhi e difficoltà nella respirazione. L’allergia, a differenza di un comune raffreddore, difatti, scatena la comparsa di secrezioni trasparenti, molto acquose, oltre al sopraggiungere di prurito intorno alla zona degli occhi e del naso. Questa differenza rappresenta il campanello d’allarme più rilevante per distinguere una allergia da un normale raffreddore stagionale.

Quest’ultimo, invece, spesso causato da una infezione virale all’interno dell’organismo, può generare la comparsa repentina di secrezioni dense e giallognole, talvolta accompagnate da febbre, dolori muscolari e irritabilità generale. In questi casi, per curare il raffreddore stagionale, sarà necessario ricorrere ad alcuni antinfiammatori da banco, oltre all’assunzione di vitamina C e A, fondamentali per aiutare il sistema immunitario a combattere il virus in modo veloce ed efficace.

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