Nuove tensioni in Rai dettate da un forte sfogo della sua più amata ‘pupilla’.
Non è nuova a queste situazioni, Rai ha vissuto simili esperienze di recente. Incomprensioni, dialoghi dai toni accesi, incomunicabilità. Fattori che sfociano in mancati accordi e sorrisi tirati per sola mera cortesia. Qualcuno ha voluto imporre la propria volontà, riuscendoci in qualche modo.
L’azienda è stata abile nel ritrovare il proprio equilibrio perduto, assecondando alcune richieste e giungendo a necessari compromessi. Tuttavia il processo perché si arrivasse ad oggi si è rivelato tortuoso. Non è più come un tempo e ciò si evince dalle ultime novità.
Difatti un lungo sfogo affinché si chiariscano ancora alcuni punti oscuri della vicenda, ma è palese che qualcosa si sia rotto. Comunque, la trasparenza prima di tutto, quantomeno rendere nota la propria versione dei fatti. Svelati retroscena che, tuttora, stanno facendo discutere.
Rai nel caos, rivelazioni e una nuova verità
Troppe polemiche, ancora critiche. Un clima di sventura che sta manifestando evidenti ripercussioni. Preferibile chiudere la vicenda, su cui si parla tuttora. Raccontate di ogni, dicerie senza fondamento? Ma dalla visione di insieme emerge chiaramente chi desidera restare al centro dell’attenzione, nonostante qualche inciampo.
Mara Venier ha realizzato il sogno di una conduzione corale a Domenica In, circondata dalle sue persone favorite. Malgrado ciò, niuno dimentica il trattamento riservato a Gabriele Corsi. Un papabile candidato, ritiratosi all’ultimo. Calunnie sul suo conto, condivise anche dalla regina di Rai1, riferite al basso cachet.
Il diretto interessato aveva smentito in precedenza, adducendo a una incompatibilità con il progetto proposto. Ebbene, recentemente, Mara Venier ha raccontato la sua verità riguardante il polverone che si è sollevato alcuni mesi fa – finora ha mantenuto il silenzio, ma adesso avrebbe diversi sassolini di cui liberarsi.
Attraverso un’intervista per il settimanale Chi, così ha esordito dinanzi a Signorini: “Sulla questione si è detto di tutto. D’accordo condividere la conduzione ma non me la sentivo di fare il gioco musicale“. Quindi, il collega avrebbe dovuto gestire uno spazio ludico, dedicato ormai al suo ambito di competenza, la musica.
Il rischio? Allungare i tempi: “Avevo chiesto di finire alle 15 o 15:30 cosicché da prendere il treno e andare a Milano da mio marito Nicola” – gli studi di Domenica In situati a Roma. Inoltre ha aggiunto: “Mi hanno dipinta come quella che non voleva dividere la scena. Non è vero. Volevo esserci a modo mio, con limpidezza“.
Al momento si chiude un capitolo che ha interessato il pubblico per tutta l’estate. Certa di non dover dimostrare più niente, nemmeno giustificare le proprie scelte. Tuttavia chiarire era divenuto essenziale. Dalle sue dichiarazioni emerge un dettaglio: una storia incentrata esclusivamente sulle sue esigenze personali.
