Re Carlo III dà il ‘colpo di grazia’ al Principe Andrea: ennesima importante rinuncia

Manca solo l’esilio per il Principe Andrea. Re Carlo III dà il colpo di grazia al fratello minore. Ennesima rinuncia, forse la più forte.

Gli scandali sono troppi. L’immagine della corona potrebbe risentirne. È di poche settimane fa la notizia riguardante la perdita dei titoli nobiliari. Il Principe Andrea rischia di essere allontanato da molto tempo. Una condotta controversa, associata poi alla diffusione degli Epstein Files e di recente alla pubblicazione del libro postumo di Virginia Roberts Giuffre. La donna – morta suicida nel mese di aprile dell’anno corrente – ha raccontato i presunti abusi subiti dal terzogenito di Elisabetta II.

Primo piano del Principe Andrea
Re Carlo III dà il ‘colpo di grazia’ al Principe Andrea: ennesima importante rinuncia – foto: ansa – piante-e-arbusti.it

Accanto allo stendardo di William, sventolava dal 2006 quello di Andrea, dalle mura della cappella di San Giorgio a Windsor. Un riconoscimento importante e prestigioso per i Royal Highness della Famiglia Reale. Peccato che il Duca di York non sia più ritenuto degno di rappresentare la monarchia britannica. Ora manca un ultimo tassello, dopodiché il sovrano regnante potrà tornare ai suoi impegni in agenda: la “pecora nera” deve lasciare la Royal Lodge.

Diatriba tra i royals per la Royal Lodge

Una delle residenze più prestigiose per la corona britannica è proprio la Royal Lodge. Il 17 ottobre, come abbiamo anticipato, Andrea ha rinunciato pubblicamente al titolo di Duca di York. Risulta ancora un nobile affiliato alla Famiglia Reale, riconoscimento che solo il Parlamento inglese può revocargli, ma non parteciperà mai più alla vita pubblica dei Windsor. Ora deve lasciare la Royal Lodge, presso il Windsor Great Park – un nome, una garanzia –, dove abita dal 2004.

Principe Andrea e altre persone attendono di entrare in chiesa
Diatriba tra i royals per la Royal Lodge – foto: ansa – piante-e-arbusti.it

Già nel 2024 Re Carlo III aveva deciso di tagliargli i fondi. E prima ancora, nel 2022, gli erano stati tolti tutti i gradi militari, i patronati e il grado di Sua Altezza Reale. L’unico fattore che lo tiene legato a Buckingham Palace è proprio la Royal Lodge. Tuttavia, l’obiettivo del sovrano regnante è quello di far trasferire il suo primogenito presso la lussuosa villa, insieme ovviamente alla nuora e ai tre nipoti. Anche perché tradizione vuole che il residente si occupi delle spese di manutenzione e mantenimento della struttura.

Andrea ha lasciato la Royal Lodge a sé stessa, rischiando di gettare un’ombra sul prestigio della monarchia. Sarebbe un trasferimento gravoso per il Principe, abituato alla magnificenza della sua attuale residenza, in quanto verrebbe “abbandonato” presso Adelaide Cottage. Si tratta dell’ex villa romantica che Elisabetta II concesse ad Harry e Meghan, successivamente sfrattati dal nuovo Re in seguito alla loro rinuncia ai titoli.

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