Il gelsomino bianco è un arbusto rampicante di origine asiatica (Cina, Himalaya) diffusa a scopo ornamentale per la bella fioritura dal gradevole profumo.
Gradisce luoghi esposti al sole o in mezza ombra, è abbastanza resistente al freddo. Esistono diverse varietà tra cui il “J. polyanthumcon” fiori bianchi a sfumature rossastre(infiorescenze a pannocchia) e il il “J. grandiflorum” sempreverde a vistose infiorescenze a grappolo (fiori bianchi o rosati).
Piuttosto comune il “Trachelospermum(=rhyncospermum) jasminoides”(famiglia delle Apocynaceae come l’oleandro) erroneamente considerato un gelsomino. Arbusto rampicante è un semi-sempreverde. Le foglie sono un po’ coriacee e spezzando un rametto esce un poco di lattice biancastro. Il Trachelospermum cresce rigoglioso in tutta l’Italia, ad eccezione di quelle regioni dove le temperature durante l’inverno sono particolarmente rigide.
La fioritura è in estate nei mesi di giugno e luglio. I fiori, raggruppati in cime, sono piccoli, bianchi e delicatamente profumati . Il frutto è un follicolo allungato( 10-15 cm) che a maturità libera semi piumosi.
Il gelsomino bianco (Jasminum officinale) è un arbusto rampicante di grande eleganza, originario delle regioni asiatiche come la Cina e l’Himalaya, che si è diffuso in Europa e nel bacino mediterraneo soprattutto a scopo ornamentale. Ciò che lo rende tanto apprezzato è la sua fioritura abbondante e prolungata, caratterizzata da corolle bianche dall’aspetto semplice ma raffinato, accompagnate da un profumo dolce e persistente, capace di riempire l’aria delle sere estive.
Questa pianta predilige luoghi esposti al sole, dove può esprimere al meglio la sua potenzialità fiorifera, ma si adatta bene anche alla mezz’ombra. È abbastanza rustica e tollera temperature basse, anche se nelle zone con inverni molto rigidi può subire danni alle parti aeree. Rampicante vigoroso, necessita di supporti come pergolati, grigliati o muri per svilupparsi in altezza e ricoprire superfici, creando scenografie naturali di grande effetto.
All’interno del genere Jasminum esistono numerose varietà e specie coltivate. Il Jasminum polyanthum, ad esempio, è molto diffuso per i fiori bianchi con leggere sfumature rosate, riuniti in pannocchie che sbocciano precocemente a fine inverno o in primavera. Il Jasminum grandiflorum, invece, è una varietà sempreverde, con fioriture generose raccolte in grappoli; i suoi fiori, bianchi o talvolta rosati, sono grandi e vistosi, e vengono coltivati non solo a fini ornamentali, ma anche per l’industria dei profumi grazie all’intensità della loro fragranza.
Non di rado, però, il gelsomino vero e proprio viene confuso con un’altra pianta rampicante molto diffusa nei giardini italiani: il Trachelospermum jasminoides, noto anche come falso gelsomino. Pur appartenendo a una famiglia botanica diversa, quella delle Apocynaceae, e non a quella delle Oleaceae, presenta una notevole somiglianza estetica con il gelsomino. È un arbusto semi-sempreverde, dotato di foglie coriacee, che se spezzate rilasciano un lattice biancastro. Fiorisce nei mesi estivi, tra giugno e luglio, producendo piccoli fiori bianchi riuniti in cime, dall’aroma delicato ma persistente. A differenza del gelsomino vero, il falso gelsomino è molto più resistente e vigoroso, tanto da crescere rigogliosamente in gran parte d’Italia, ad eccezione delle zone con inverni particolarmente rigidi. Il suo frutto è un follicolo allungato di 10-15 centimetri che, a maturità, si apre liberando semi piumosi, facilmente dispersi dal vento.
In definitiva, sia il gelsomino bianco autentico che il falso gelsomino offrono bellezza e profumo ai giardini, pur con caratteristiche diverse. Il primo colpisce per il fascino e l’eleganza tradizionale, il secondo per la resistenza e l’adattabilità. Entrambi, però, restano protagonisti indiscussi di terrazzi, giardini e pergolati, capaci di trasformare gli spazi esterni in luoghi accoglienti e suggestivi.
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