Disney e Marvel Studios non sono stati sordi alle richieste dei fan ed il quarto capitolo della saga cinematografica dedicata all’arrampicamuri interpretato da Tom Holland è entrato in fase di produzione, c’è anche una delle stelle di Stranger Things.
Nel mezzo della crisi nera che ha avvolto le produzioni del Marvel Cinematic Universe – filone di film supereroistici tratti dai fumetti Marvel e diventato sistema narrativo interconnesso in decenni di uscite – c’è un’eccezione che ha permesso a Disney di vedere una parvenza di luce in fondo al tunnel, la saga dedicata a Spider-Man che vede come protagonista Tom Holland al fianco dell’attrice più amata di questa generazione, Zendaya Coleman.

Difficile dire oggi se il successo ai botteghini dei film sia esclusivamente legato allo Star System hollywoodiano – dunque se i ragazzi sono attratti nelle sale dalla presenza dei due giovani attori (per altro coppia nella vita reale) – ma sta di fatto che dopo la conclusione della trilogia, il quarto capitolo più che da un’esigenza creativa è stato sospinto da una richiesta da parte del pubblico. Difficile anche immaginare in che modo possa evolvere la storia senza perdere quel minimo di coerenza narrativa rimasta.
L’ultimo capitolo di Spider-Man spingeva sull’introduzione del concetto di multiverso, non solo per dare modo di continuare ad avere una sottile linea di coerenza narrativa in tutto il Cinematic Universe, ma anche per fare dei cadeau a tutti i fan degli Spider Man cinematografici venuti prima della congiunzione del personaggio a questo complesso sistema narrativo. Sì perché la licenza dell’uomo ragno non è in mano a Disney, bensì a Sony, il che ha permesso per molto tempo che uscissero produzioni cinematografiche lontane da ciò che Marvel Studios stava creando.
Ecco dunque che in un complesso susseguirsi di emozioni, il film vedeva recitare insieme Tom Holland, Andrew Garfield e Tobey Maguire (tutti gli Spider Man cinematografici degli ultimi 25 anni), in contrapposizione a tutti i villain apparsi nei rispettivi film, il che dava vita ad una specie di convention dedicata al fumetto più che ad un vero e proprio film. Alla fine i loro mondi e le loro storie trovavano una conclusione positiva, la fine di un cataclisma che li aveva portati a collaborare.
Spider-Man 4, sul set appare la stella di Stranger Thing: che ruolo avrà?
Attualmente la trama del film è avvolta dalla più totale riservatezza, ma sappiamo – grazie anche al titolo dato “Brand New Day” – che sarà ispirato ad una precisa collana di fumetti all’interno della macro saga The Amazing Spider-Man. Non dobbiamo dunque aspettarci il possibile inserimento di Miles Morales (personaggio molto in voga negli ultimi tempi e presentato sia nei film animati degli ultimi anni che nei videogame a tema), ma la continuazione della centralità di Peter Parker nella storia.

C’è grande curiosità attorno al personaggio che verrà interpretato da Sadie Sink, attrice divenuta famosa nel mondo grazie al personaggio di Max in Stranger Things. L’ultima teoria a riguardo, suggerita da una voce giunta da una gola profonda che ha svelato “Non sarà come tutti si aspettano”, è che possa interpretare Lily Hollister. Per chi ha familiarità con la saga sa certamente che si tratta della fidanzata di Harry Hosborne che viene a contatto con il siero del Goblin e si tramuta in Queen Cat prima e in Menace successivamente.
Sarà dunque lei la villain o una delle villain del film? Di certo questo dettaglio fa sperare che ci possa essere una maggiore fedeltà al materiale originale e che si possa abbandonare una volta per tutte quel fan service di cui è stato imbastito l’ultimo capitolo cinematografico e che – essendo parte integrante di tutto l’universo narrativo costruito da Marvel negli anni – si pensa sia alla base della disaffezione del pubblico verso questi prodotti.





