carpino nero Ostrya carpinifolia Scop.
Corylaceae
Foglie : decidue, ovali accuminate, a margine doppiamente dentato, inserzione alterna
Fiori : unisessuali, in amenti quelli masch., in spighe quelli femm., fioritura: apr/mag
Frutti : acheni chiusi in brattee pendenti
Port. : alt.: sino a 20 m
Il Carpino nero, in Italia, è particolarmente diffuso nelle regioni nord-orientali e adriatiche. Si trova associato in particolar modo con la Roverella nel formare boschi xerofiti e termofili. Predilige infatti terreni drenanti, ricchi di calcare, adattandosi anche a quelli poco profondi in quanto ha un apparato radicale piuttosto superficiale. In inontagna si sviluppa sui versanti più riparati ed esposti al sole poiché si tratta di una specie eliofila e termofila, che teme le gelate. Il Carpino nero è, stato, negli ultimi anni, rivaltitato anche come essenza di interesse paesaggistico, date anche le sue scarse esigenze di substrato; viene usato per formare siepi e alberature stradali (sfruttando la sua capacità pollonifera). Il legno èpiù rossastro rispetto a quello del Carpino bianco e trova la stessa applicazione.