pero selvatico Pyrus pyraster Burgsd.
Rosaceae
Foglie : decidue, semplici a lamina ovale . I rami sono spinosi
Fiori : bianchi, debolmente profumati; da aprile a giugno durante la fogliazione.
Frutti : piccoli pomi sub-sferici di 5 cm di diametro ,lungamente peduncolati. Eduli , ma duri e aspri
Port. : arbusto o albero alto sino a 15 m
Si potrebbe confondere il P. selvatico con le varietà colturali inselvatichite, ma queste ultime non presentano spine.
Il P. selv. compariva già tra le vivande dei nostri progenitori, infatti resti di semi sono stati ritrovati negli insediamenti palafitticoli sul lago di Costanza(neolitico). Per i Romani questi frutti erano troppo duri e ottennero con selezione una quarantina di varietà più grandi e polpose
Da ricordare anche il Pero mandorlino (Pyrus amygdaliformis) presente nell'Italia meridionale e sulle isole. Pianta a foglie lanceolate e a margine intero.
La fioritura(f. bianchi) molto ricca va da aprile a maggio e frutti costituiti da picooli pomi(aspri)