larice comune, l. europeo Larix decidua Miller
Pinaceae
Foglie : decidue, aghiformi, distribuite a spirale tutt' attorno al ramo sui macroblasti e a fascetti di 20-30 sui brachiblasti
Fiori : unisessuali, coni maschili gialli, femminili rossi, fioritura ad apr/mag
Frutti : coni eretti bruni
Port. : alto sino a 40 m
Il larice è pianta tipica delle montagne dell'Europa centrale, spingendosi fino all'Europa nordorientale. Vive tra 800 e 2500 m; tali limiti altimetrici possono variare a seconda delle condizioni climatiche delle zone. Si differenzia dalla maggior parte delle conifere perchè in autunno l'albero perde le foglie.E' specie eliofila,che forma boschi puri, radi e luminosi, con sottobosco ricco di piante erbacee; piú frequentemente lo troviamo associato a faggio, abete rosso, pino silvestre, montano e cembro a seconda delle località. Si adatta a qualsiasi terreno, purché ben drenato, colonizzando anche terreni spogli.E' l'albero che raggiunge le quote piú elevate, sopportando gelo e venti impetuosi, prediligendo condizioni di clima decisamente continentali. Il legno del larice, ottimo e ricercato, ha color rosso intenso.Immerso in acqua, diviene resistentissimo.La resina, detta trementina di Venezia, viene usata nell' industria delle vernici. La corteccia è impiegata per l'estrazíone dei tannino e per lavori di intaglio.